Una Forma di Solidarietà
Malnate, luglio 2012
Il mese di Maggio il terremoto ha colpito l'Emilia Romagna, causando la morte di diverse persone, il crollo di numerose abitazioni, edifici storici e chiese.
L'epicentro del movimento tellurico è stato individuato nel modenese, tra Medolla, Mirandola, Cavezzo e San Felice sul Panaro. Il sisma ha causato molti danni anche a Finale Emilia e Sant'Agostino.
I danni materiali provocati dal terremoto sono stati enormi. Oltre alle vittime, si sono contati molti feriti e oltre 15 mila sfollati. Nei giorni a seguire, le scosse di terremoto, seppur di minore magnitudo, hanno continuato a susseguirsi spaventando la popolazione.
Diverse istituzioni, enti, associazioni e privati cittadini si sono attivate per aiutare le persone costrette a vivere nelle tendopoli e nelle strutture di accoglienza. Su segnalazione di un amico di Malnate in Italia, abbiamo appreso che la Proloco di Malnate si era attivata sperando così, di contribuire a diffondere l'idea che in momenti come questi quello che serve è un gesto di solidarietà.
La Coldiretti comunicava: "Il terremoto ha colpito duramente 13 magazzini di stagionatura del Parmigiano Reggiano DOP causando il crollo delle grandi scaffalature, così sono cadute a terra migliaia di forme dal peso di 40 chili l'una. Si stima che circa la metà delle forme di Parmigiano immagazzinate sia stata danneggiata e non possa quindi continuare la stagionatura. Il terremoto è stato grave anche perché oltre che a causare il crollo dei monumenti, ha provocato il crollo del patrimonio agricolo del territorio che ora agricoltori e consumatori sono impegnati a salvare in una lotta contro il tempo".
Per poter limitare i danni e recuperare, almeno parzialmente, la grave perdita, i caseifici emiliani hanno avuto una bella idea: vendere il formaggio "terremotato" a prezzi ragionevoli, stimolando un’autentica gara di solidarietà-conveniente.
Quest’idea ha mobilitato centinaia di migliaia di persone per vendere il Parmigiano Reggiano recuperato dal crollo dei magazzini di stagionatura. – Controllato dal Consorzio di Tutela –
Il Comitato della Universal Peace Federation – UPF Ticino – si è attivata e attraverso soci ed amici, in collaborazione con la Proloco di Malnate siamo riusciti a coinvolgere alcune centinaia di persone che hanno acquistato ciascuno almeno un pezzo di parmigiano preventivamente confezionato in pezzi da circa 1 kilogrammo. Un grande risultato ottenuto in pochi giorni di cui siamo particolarmente fieri.
L'iniziativa dell’UPF Ticino è stata organizzata con lo scopo di aiutare le piccole aziende, favorendone al più presto il ritorno alla normalità e far ripartire l'economia e il lavoro locale in un momento di particolare crisi.